Consiste nell’erogazione di contributi economici con fondi comunali a carattere ordinario (minimo vitale) o straordinario, che vengono assegnati qualora ricorrano situazioni impreviste ed eccezionali che compromettono gravemente l’equilibrio socio-economico ed il benessere psico-fisico del nucleo o della persona e che, con un intervento economico, possono essere parzialmente risolte. Sono ammessi ai contributi i residenti nel Comune di Bitritto(Ba) che, privi di una rete familiare significativa, si trovano in particolari condizioni di disagio o difficoltà.
Sono degli aiuti economici, mensili e/o straordinari, erogati direttamente o indirettamente con dei servizi socio-assistenziali alle persone e alle famiglie in accertata difficoltà socio-economica per permettere loro di raggiungere un livello minimo di sussistenza qualora non siano in grado di farlo con le proprie risorse e capacità.
Gli interventi hanno l’obiettivo di supportare la persona e/o il nucleo nei momenti di crisi per condurli ad una progressiva autonomia.
Nello specifico l’interessato deve recarsi – previo appuntamento da richiedere telefonicamente – all’ufficio Servizi Sociali di questo Comune (vedi prospetto recapiti e orari di ricevimento). Sono previsti dei colloqui di approfondimento (da parte dell’assistente sociale afferente al Segretariato Sociale) sulle problematiche sociali, sanitarie e della rete familiare ed, a seguito della valutazione, potrà essere richiesta alla persona interessata anche la condivisione di un progetto sociale individualizzato a supporto della collettività (borsa sociale).
L’interessato dichiarerà in un’apposita domanda, sottoscritta in presenza dell’operatore, la propria situazione anagrafica, l’attuale situazione economica, abitativa, patrimoniale, allegando eventuale altra documentazione necessaria ed effettuerà un colloquio più approfondito con la compilazione di una piattaforma informatizzata.
Dopo le opportune verifiche, il caso verrà valutato dall’Assistente sociale Professionale e convalidato o sarà apposto diniego motivato.
Sgate
Bonus sociale per disagio economico per le forniture di energia elettrica e/o gas naturale e/o acqua per famiglie con ISEE non superiore a € 8.265,00 o non superiore a € 20.000,00 per famiglia numerosa con 4 o più figli a carico.
Come stabilito dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, a partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto.
Pertanto, dal 1° gennaio 2021, i cittadini non dovranno più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica presso i Comuni o i CAF, che, di conseguenza, non accetteranno più tali istanze.
Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (senza necessità di presentare domanda) le seguenti tipologie di bonus:
- il bonus elettrico per disagio economico
- il bonus gas ed il bonus idrico
Per ottenere i bonus per disagio economico, pertanto, sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l’INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
Bonus Enel per disagio fisico
Il bonus per disagio fisico non viene erogato automaticamente.
Per l’accesso al bonus per disagio fisico nulla cambia dal 1° gennaio 2021: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali dovranno continuare a fare richiesta presso il Comune. Nel caso in cui in una famiglia viva un soggetto con gravi condizioni di salute costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita, si può richiedere l’agevolazione sulla spesa dell’Enel.
Non e’ necessario ripresentare domanda ogni anno.
La richiesta deve essere ritirata e riconsegnata presso l’ufficio Servizi Sociali e riconsegnata all’ufficio protocollo debitamente compilata corredata di:
- copia di una fattura dell’enel
- copia di un documento di riconoscimento dell’intestatario dell’utenza
- certificazione ASL che attesti il tipo di apparecchiatura utilizzata
- MODULO C
- copia dell’ invalidità.
Link domanda per il disagio fisico
Assegno nucleo familiare
La domanda di concessione dell’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori; deve essere presentata presso il Comune Ufficio Servizi Sociali utilizzando la sotto riportata modulistica.
I requisti di accesso e l’entità dell’assegno sono indicati nell’allegato avviso.
Assegno maternità
La domanda di concessione dell’ assegno di maternità deve essere presentata dai soggetti aventi diritto, nel termine perentorio di sei mesi dalla data di nascita del figlio o dalla data di ingresso nella famiglia, in caso di affidamento preadottivo o di adozione, utilizzando la sotto riportata modulistica.
I requisiti di accesso e l’entità dell’assegno sono indicati nell’allegato avviso.
Barriere Architettoniche L. n. 13/89
Possono accedere al contributo i cittadini con ridotte o impedite capacità motorie e sensoriali dichiarati invalidi civili totali o parziali residenti a Bitritto oppure coloro che hanno a carico tali persone.
Il contributo può essere chiesto per lavori di abbattimento delle barriere architettoniche in abitazioni private
La domanda va presentata su apposito modulo entro il 1 marzo di ogni anno e prima dell’inizio dei lavori. Può essere consegnata personalmente all’Ufficio Servizi Sociali oppure via Posta, via PEC allegando tutta la documentazione prevista .
Sostegno economico per minori riconosciuti dalla sola madre – ex baliatico
È un contributo economico erogato ogni tre mesi a sostegno dei minori riconosciuti dalla sola madre.
La richiedente deve far domanda tramite apposito modulo reperibile negli uffici per i Servizi Sociali o in formato elettronico nella sezione “allegati”, allegando la dichiarazione sostitutiva unica rilasciata da un qualsiasi CAF con attestazione ISEE.
Il contributo viene erogato con i tempi necessari per l’istruttoria della pratica. Annualmente viene richiesto un aggiornamento socio-economico.
Contributo affitti
Il Comune di Bitritto(Ba), in esecuzione alle indicazioni della Regione Puglia, mette a disposizione delle famiglie con reddito medio basso il “contributo affitti onerosi”, ex art. 11 della L. 431/98.
L’entità del contributo è calcolata in base alla percentuale con cui l’affitto incide sul reddito annuo, determinato secondo l’I.S.E.E. (o redditometro) e secondo i criteri di riparto approvati ogni anno dalla Regione Puglia.
Questi i principali requisiti per ottenere i contributi, fermi restando gli ulteriori stabiliti di anno in anno dalla Regione Puglia:
- residenza nel comune di Bitritto- Bari e nell’abitazione per la quale si chiede il contributo;
- contratto di affitto regolarmente registrato presso l’Ufficio delle Entrate (ex Ufficio del Registro);
- reddito I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore ai limiti stabiliti dalla Regione Puglia;
- non essere proprietari (nè avere usufrutto, uso o abitazione) di altro alloggio o su parte di esso a prescindere dall’ubicazione dello stesso;
- non inclusione dell’alloggio per il quale si chiede il contributo nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9.
L’ufficio preposto esaminerà le richieste pervenute e potrà effettuare controlli per verificare la veridicità delle dichiarazioni rese. La certificazione ISEE può essere ottenuta gratuitamente dai CAAF. I termini e le modalità per concorrere all’erogazione del contributo sono comunque rinvenibili nel sito Internet del Comune.
Assegnazione alloggi edilizia pubblica
Il bando generale è espletato di norma ogni anno, a norma della Legge regionale n. 10 del 7 Aprile 2014.
Il bando è valido per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di nuova costruzione o di risulta, acquisiti, realizzati, recuperati da Enti Pubblici a totale carico o con il concorso dello Stato.
La presentazione della domanda è ammissibile solo nel periodo di apertura dei bandi, che vengono pubblicati all’Albo Pretorio e affissi in diversi punti della città. Il bando rimane aperto da 30 a 45 giorni consecutivi (per emigrati all’estero). Dopo la chiusura del bando, l’Ufficio provvede all’attribuzione dei punteggi a ciascuna domanda e alla formazione di una graduatoria provvisoria. La graduatoria provvisoria è pubblicata all’Albo Pretorio del Comune e per 30 giorni. In questo periodo di tempo è possibile presentare ricorso alla preposta commissione presso l’ARCA di Bari; in seguito la Commissione preposta per legge formula la graduatoria definitiva.
La Commissione ha il compito di valutare le domande e tutti i ricorsi e successivamente viene redatta la graduatoria definitiva, pubblicata all’Albo Pretorio per 30 giorni.
Tra i concorrenti che hanno conseguito lo stesso punteggio, la Commissione effettua un sorteggio. La graduatoria così approvata costituisce provvedimento definitivo.
Per partecipare al bando occorre:
- avere la cittadinanza italiana o di altro stato aderente all’Unione Europea.
- Il cittadino extracomunitario che svolga una attività lavorativa autorizzata in Italia, nonchè il cittadino extracomunitario iscritto nelle liste degli Uffici provinciali del Lavoro in Italia, sono equiparati al cittadino italiano;
- il cittadino extracomunitario che intenda accedere all’e.r.p. deve essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità almeno biennale (o carta di soggiorno) e svolgere regolare attività lavorativa;
- avere la residenza anagrafica in Puglia da almeno 5 anni;
- non avere diritti di proprietà, uso, usufrutto o abitazione su un alloggio idoneo alle esigenze del nucleo ubicato in qualunque parte del territorio nazionale;
- avere un reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore ai limiti di reddito per l’accesso all’edilizia pubblica stabilito dalla Giunta Regionale;
- non essere stati condannati per il reato di invasione di terreni o edifici ex art. 633 del c.p.;
- non avere ceduto o sublocato l’alloggio pubblico assegnato.
Documentazione
Alla domanda si consiglia di allegare i seguenti documenti:
- fotocopia di un documento di identità del richiedente in corso di validità (oppure del Permesso di soggiorno o carta di soggiorno, in corso di validità);
- documentazione ISEE in corso di validità,
- gli altri documenti indicati nel bando di concorso.
Gli originali dei documenti prodotti in fotocopia dovranno essere esibiti al momento della presentazione della domanda.
Pagina aggiornata il 17/01/2024