A chi è rivolto
Chiunque sia maggiorenne, e abbia un interesse diretto, concreto, attuale e giuridicamente tutelato, sulla base di quanto previsto dalla normativo sull'accesso alla documentazione amministrativa (Legge n.241/1990). "In caso di domanda di accesso ai documenti amministrativi il soggetto richiedente deve specificare il nesso che lega il documento richiesto alla propria posizione soggettiva, ritenuta meritevole di tutela; detta domanda deve, inoltre, indicare i presupposti di fatto idonei a rendere percettibile l'interesse specifico, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento “ (Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 22.06.2012 n° 3683, art. 22, co. 1, lett. B), L. 7 agosto 1990, n. 241.). I certificati possono essere richiesti direttamente presso l’ufficio anagrafe o tramite servizio postale, posta elettronica PEC.
Descrizione
I certificati storici fanno riferimento ad un periodo precedente alla data della richiesta e possono
riguardare solamente persone che sono o sono state iscritte nell'anagrafe della popolazione residente
e possono riguardare ogni informazione anagrafica registrata nelle schede individuali, nelle schede di
famiglia e nelle schede di convivenza, fatta eccezione per quelle informazioni che rientrano nei divieti
di certificazione.
I principali certificati storici sono:
- stato di famiglia storico che contiene i dati della composizione della famiglia sin dalla data della
sua costituzione; - certificato di residenza storico che contiene i dati relativi a tutte le variazioni di residenza del
soggetto interessato.
Come fare
La certificazione storica presuppone una richiesta motivata.
Il diverso trattamento riservato dalla norma rispetto alla certificazione anagrafica corrente deve essere ricercato proprio nella funzione pubblicitaria dell'anagrafe, per cui la conoscibilità di informazioni storiche relativamente ad una determinata persona non è direttamente funzionale alla tutela di soggetti terzi che potenzialmente possono relazionarsi con la medesima. L'esigenza in questione è già soddisfatta mediante la conoscibilità delle informazioni anagrafiche attuali relativa alla persona.
L'accoglimento della richiesta è subordinato ad una preventiva valutazione operata dall'ufficiale di anagrafe che, nel rispetto della riservatezza dei dati, è tenuto a valutare la motivazione addotta dal richiedente e la sua necessità di acquisire informazioni anagrafiche per la tutela di un suo interesse.
Cosa serve
Deve essere compilato:
- il modulo per la richiesta di ricerche anagrafiche storiche, specificando con precisione quali dati devono essere ricercati.
Cosa si ottiene
Si ottiene il rilascio dei certificati storici
Procedure legate all'esito
Compilare una richiesta direttamente allo sportello dell’Ufficio Anagrafe negli orari di apertura al pubblico ovvero inoltrare la predetta al seguente indirizzo di posta elettronica: demografici@pec.comune.bitritto.ba.it
Tempi e scadenze
I certificati anagrafici sono validi 6 mesi.
Possono avere valore anche successivamente, se l'utente dichiara in calce al certificato che le informazioni in esso contenute non hanno subito variazioni.
Casi Particolari
Richieste di rilascio di certificati anagrafici storici per ricerche genealogiche, non potranno essere accolte in quanto tali richieste non hanno un fondamento giuridico e non sono previste dalla normativa anagrafica. A tal proposito si riporta quanto comunicato dal Ministro dell'Interno in data 2/12/2013: "In base alla normativa anagrafica, il certificato di famiglia storico è unicamente ancorato all’abitazione ed alle persone che in essa hanno convissuto e convivono, indipendentemente dai vincoli di parentela. Esso non può perciò dare certezza circa le relazioni di parentela intercorrenti tra persone coabitanti e, oltretutto, nulla dice circa l’esistenza di eventuali altri vincoli tra persone ed altre non coabitanti, essendo la funzione dell’anagrafe essenzialmente quella di rilevare la presenza stabile, comunque situata, di soggetti nel territorio comunale. Da quanto sopra esposto, risulta dunque evidente come, non essendovi possibilità di provare il rapporto di parentela per mezzo di certificazioni anagrafiche di alcun tipo, lo stesso debba essere attestato con il ricorso alle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del Testo Unico n. 445 del 2000 (autocertificazione)".
Quanto costa
Con Deliberazione di Giunta n.60 del 31.05.20211 è stato stabilito che per il rilascio di certificati con ricerca di archivio sono attribuiti i seguenti costi:
- Euro 5,16per ogni nominativo certificato in bollo
- Euro 2,60 per nominativo certificato se esente da bollo.
L'eventuale esenzione di legge da imposta e/o diritti deve essere sempre dichiarata al momento della richiesta.
Le somme dovute possono essere pagate anche tramite PagoPA: indicando nella casuale di versamento il nominativo del richiedente e il motivo della richiesta.
Accedi al servizio
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